Paula C. – Interviste ai Volontari

PaulaCroce Rossa. Da quante persone è associata solo al primo soccorso? Quando si parla di Croce Rossa in quanti pensano all’ambulanza o a qualcuno che sta male?

In realtà la Croce Rossa non è solo primo soccorso, ma molto di più. Almeno è quello che è stato ed è per me. Parlo da neo-volontaria, sono entrata a farne parte più di 7 mesi fa, quando avevo 14 anni, grazie alla spinta che mi ha dato mia sorella che era già una volontaria. Alla fine di ogni attività quando tornava a casa mi raccontava quello che aveva fatto con così tanto entusiasmo e allegria da spingermi a farne parte anche io. Ho frequentato il corso di accesso, ma non avendo 18 anni non potevo e non posso ancora fare emergenza , ma ci sono moltissime altre cose da fare!

I mesi da quando sono entrata possono sembrare pochi, ma per me sono stati molto intensi. Ho partecipato ad organizzare attività negli asili, nelle case di riposo, alle feste di fine anno delle scuole, alla festa della birra, alla festa di halloween e quella della befana, dove abbiamo fatto giochi, palloncini, balli di gruppo, truccabimbi.

Ogni settimana, o quasi, si tengono delle riunioni per organizzare queste attività e parlare di come sono andate le precedenti. Infatti la Croce Rossa non è un semplice passatempo, devi concederle una parte di te, del tuo tempo e impegno. Ho imparato che per essere un buon volontario è necessaria anche una giusta dose di serietà, bisogna imparare a prendersi le responsabilità ogni volta che si indossa la divisa, ma come dice sempre qualcuno che ha contribuito a formarmi come volontaria, bisogna ricordarsi di essere “CARICHI” , dimenticare i problemi, ma soprattutto divertirsi perché solo se siamo noi i primi a farlo si divertiranno anche gli altri.

Il volontario da tanto alla Croce Rossa ,ma anche lei lo da a te. Ti permette di conoscere tante persone nuove, di stringere amicizie, anche caratterizzate da grandi o piccole differenze di età, é anche questo il bello della Croce Rossa! Unifica, incondizionatamente dall’età. Hai l’occasione di provare esperienze nuove, come la fiaccolata di Solferino, simulazioni di maxi-emergenza o i campi di formazione.

A novembre ho partecipato anch’io ad un campo di formazione a Cesenatico per potermi formare come animatrice di attività per la gioventù. Grazie ad esso ho potuto approfondire le mie conoscenze in questo settore, così da poter dare un miglior contributo durante l’organizzazione e lo svolgimento delle attività. Il campo, ma anche ogni attività ed esperienza fatta, mi hanno permesso di maturare, di mettermi in gioco, di oltrepassare i miei limiti e crescere come persona e volontaria. E’ bello sentirsi parte di qualcosa di così grande, di mondiale! Ti senti utile per la comunità e alla fine di ogni attività senti di aver aiutato o reso felice l’Altro.

Paula C. – 15 anni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*