Chiara D. – Interviste ai Volontari

Chiara

Ho sempre creduto che la Croce Rossa fosse esclusivamente servizio in ambulanza e non mi sarei mai immaginata di poterne far parte.
Un giorno una mia amica mi ha proposto di fare il corso con lei, era un’occasione per passare più tempo assieme, per dedicarsi anche agli altri e per uscire dalla solita visione di ciò che ci circonda.

Senza che me ne accorgessi ero stata inglobata in un grande mondo; non ero sola, con me c’erano nuovi e vecchi amici. Alle feste del paese ho truccato tantissimi bambini, ho disegnato ogni forma di fantasia, una farfalla intorno all’occhio, un fiore sulla guancia,  ho cercato di fare Spiderman e Capitan America; posso affermare con certezza di non essere una gran disegnatrice, fortunatamente i bambini hanno questa gran qualità di accontentarsi di poco. La cosa più difficile che ho fatto in servizio è stato un palloncino a forma di cane, che poi un cane non sembrava, ciò nonostante è stato accettato con gioia.
Sono stata nelle residenze per anziani e mi sono stupita di quanto la sola presenza di noi volontari in questi luoghi possa essere d’aiuto.

Rispetto alle prime volte, la voglia di fare attività è cresciuta e anche se a fine giornata mi sentivo stanchissima ero soddisfatta di aver dato il mio contributo, di aver giocato con i bambini, di averli fatti ridere, di essermi sentita chiamata da loro per nome.

In servizio oltre a Dare, si Riceve molto: lo stupore del bambino che si vede la faccia truccata, il sorriso della mamma che lo vede contento, l’emozione della bambina che ha una corona fatta di palloncini, la spensieratezza di amiche che si muovono a ritmo del loro ballo di gruppo preferito, l’interesse degli anziani che fanno giochi di parole e che ci chiedono di tornare. Credo che tutto ciò sia un’esperienza di crescita, di aiuto, di affetto e di scambio reciproco tra persone.

Chiara D. – 15 anni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*